IOS 8: TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO FIN ORA

A CURA DI ROBERTO CINOTTI
Pubblicato il 26/05/2014

Sono trascorsi sette mesi da quandoTim Cook è salito sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco e ci ha mostrato le ultime novità hardware relative al 2013 in casa Apple.
Il prossimo 2 giugno il CEO dellaApple aprirà i battenti della WWDC 2014 per presentare le nuove versioni software dei propri sistemi operativi, iOS 8 e Mac OS X 10.10. La curiosità, non solo degli sviluppatori, è tanta. 
Da sempre la compagnia di Cupertino basa il suo successo sull’integrazione totale tra hardware e software. Ecco perché una conferenza dedicata esclusivamente al software potrebbe svelare particolari interessanti sui futuri dispositivi, ancor più quest’anno che, come riferito dallo stesso Cook, vedrà la nascita di “nuove categorie di prodotto”. 
In anticipazione di questo grande evento abbiamo raccolto le principali indiscrezioni emerse fin ora relative ad iOS 8, nome in codice Okemo, e alle nuove funzionalità che potremmo ritrovare tra qualche mese su iPhone, iPad e, magari, iWatch.

IOS 8: NOVITÀ CONCRETE O SEMPLICE ASSESTAMENTO?Da molti definito come “iOS 7-parte seconda”,se i rumor saranno confermati la nuova versione del sistema operativo mobile Apple potrebbe deludere le aspettative. 
Come ben noto, iOS 7 è nato in seguito al terremoto interno che ha colpito la Mela nel 2012 con l’allontanamento di Scott Forstall (responsabile fino a quel momento di iOS), reo, tra le altre cose, di aver lanciato un applicazione importante come quella delle Mappe decisamente sotto tono, e di non essersene voluto assunto la responsabilità pubblica.
Tim Cook ha così sostituito Forstall con John Ive, da anni la mente dietro il design di tutti i device Apple. Nonostante la rivoluzione estetica riuscita (ma non a tutti gradita) e le numerose correzioni ed aggiunte arrivate fine alla versione 7.1 iOS 7 è apparso ancora acerbo soprattutto per quel che riguarda la versione dedicata all’iPad. L’impressione è che questa fosse stata “ricavata” da quella dell’iPhone semplicemente allargandone l’UI e non seguendo criteri specifici pur necessari se si considera il maggiore spazio a disponibile sullo schermo di un tablet.
iOS 8 dunque è l’ennesimo banco di prova per Apple, chiamata eternamente ad innovare e, mai come ora, a proporre qualcosa per cui valga la pena sborsare più soldi rispetto ai prodotti della concorrenza. Le indiscrezioni che trapelano sul web non sono molto chiare e molti sono i dubbi relativi alle immagini o ai video leaked pubblicati. Proviamo a fare ordine.
SPORT E SALUTE, LA NUOVA FRONTIERA DELLA TECNOLOGIALa tecnologia indossabile è ormai qualcosa di concreto e non più una stimolante idea. Gli utenti di tutto il mondo hanno iniziato ad interessarsi ai primi prodotti lanciati sul mercato, dai braccialetti per il fitness agli smartwatch, e gli analisti sono sicuri che tale trend è destinato ad aumentare vertiginosamente. Apple lo sa e con molta probabilità, magari anche al la WWDC 2014, presenterà il suo attesissimo iWatch (il nome non è ufficiale!)
Introdurre un dispositivo prevede che ci siano software in grado di far comunicare telefono e smartwatch e app dedicate alla gestione delle informazioni, raccolte da sensori appositi, sulla salute dell’utente e sulle attività sportive. Apple debutterà in questo nuovo “mondo” proprio con iOS 8 e con l’app che più di tutte le altre dovrebbe diventare un vero e proprio standard per il monitoraggio di parametri vitali:Healthbook. Molto simile a Passbook in termini di grafica e interfaccia utente, Healthbook permetterà agli utenti di visualizzare informazioni anche molto specifiche, come dati sul sangue, sulla frequenza cardiaca, sulla pressione sanguigna, nutrizione, glicemia, ore di riposo, frequenza respiratoria, ossigenazione, peso e attività sportiva ideale, percentuale di massa magra e massa grassa, calorie bruciate e distanza percorsa.
Naturalmente i dati necessari al funzionamento di Healtbook non verranno registrati solo da prodotti made in Apple, come iWatch o iPhone, ma anche dalla vasta gamma di accessori già presenti nello store ufficiale della Mela o di terze parti. Per tutte le varie sezioni l’utente potrà vedere i progressi fatti nel corso dei giorni, delle settimane, dei mesi e degli anni, una sorta di cartella clinica di base sempre a portata di tasca.
Una delle poche feature certe di Healtbook svelate anticipatamente riguarda la Card d’emergenza. All’interno di questo “tab” i possessori di iPhone, iPad e iPod potranno memorizzare informazioni personali, come dati anagrafici, fotografia, gruppo sanguigno, status sulla donazione degli organi, contatti a cui rivolgersi in caso di emergenza e liste di prescrizione mediche sempre utili in qualsiasi momento. Il valore legale di queste informazioni, in un paese come l’Italia e relativamente alla donazione degli organi, è tutto da verificare…
LA RIVINCITA DELLE MAPPECon iOS 8 Apple sarà chiamata a rispondere ad uno dei più pesanti insuccessi software della sua storia: l’app Mappe.
Come tutti sanno, Mappe è presente nativamente sui dispositivi della Mela da iOS 6 (prendendo il posto di Google Maps) e da allora le critiche degli utenti sono state spietate (in parte anche legittimamente) a causa dell’alto numero di imprecisioni geografiche e di localizzazione.
Nel 2013 è stato affrontato un duro lavoro di revisione e correzione, nonché l’aggiunta di molti dati mancanti. Gli aggiornamenti in arrivo non modificheranno l’interfaccia utente, introdotta con iOS 7, ma miglioreranno sensibilmente le informazioni sul traffico, sui luoghi e sui trasporti. Nel 2012 Scott Forstall, allora capo del team iOS, sostenne che le informazioni relative ai trasporti pubblici e privati non sarebbero state gestite da Cupertino, bensì da aziende di terze parti. 
Tuttavia in questi due anni la Mela ha deciso di cambiare direzione e di acquisire società specialistiche (Embark, HopStop, WifiSLAM e Locationary) e farle lavorare sotto il proprio nome. L’utente potrà visualizzare i dati sui trasporti semplicemente selezionando una nuova visuale, che si aggiungerà alle tre già presenti: Standard, Ibrida e Satellitare. Apple consentirà comunque di condividere qualsiasi dato presenti su Mappe con applicazioni di terze parti, permettendo di pianificare un viaggio o spostamenti futuri con il software che più ci piace.
ITUNES RADIO E SIRIiTunes Radio è il servizio di musica in streaming di Apple che Tim Cook ha presentato lo scorso anno, ma disponibile solo in alcuni paesi (il nostro, ovviamente, non è tra questi). Disponibile sin dall’inizio come Tab selezionabile all’interno dell’app Musica, in iOS 8 sembra che iTunes Radio avrà un’app tutta sua, in maniera tale che il servizio risulti maggiormente visibile e che aumentino gli utenti che l’utilizzano (e di conseguenza gli annunci pubblicitari).
iTunes Radio, in teoria, dovrebbe far concorrenza a Spotify, Pandora, iHeartRadio e tanti altri servizi simili. Il vantaggio di Apple è che ogni device avrà iTunes Radio preinstallata. Gli utenti possono navigare nella cronologia d’ascolto, acquistare canzoni su iTunes, posizionarsi immediatamente sulle stazioni radio locali, crearne di proprie selezionando artisti, album o canzoni.
Anche Siri sarà aggiornato e rivisto. Non è molto chiaro cosa hanno in mente di fare a Cupertino con il proprio assistente virtuale, ma è probabile che in iOS 8 arriverà la tanto sospirata integrazione con le app di terze parti. Apple attualmente collabora con diverse compagnie (OpenTable, WolframAlpha) per migliorare specifiche funzioni di Siri, ma la vera svolta sarebbe permettere agli utenti di utilizzarlo per interagire con tutte le app presenti sull’iPhone, di renderlo un assistente personale a 360 gradi e non qualcosa di limitato alle solite (poche) azioni. Inoltre Siripotrebbe rappresentare un ottimo strumento di input per i nuovi prodotti in arrivo, come l’iTV (per cui diventerebbe una sorta di telecomando vocale) e l’iWatch. Tra le novità minori più interessanti di iOS 8 trapelate nelle ultime settimane, citiamo quelle relative ad iMessage, al Centro Notifiche, alle versioni mobili di TextEdit e Preview, al nuovo servizio di informazioni condivise tra app, alla funzionalità “split-screen” per iPad e all’introduzione dei pagamenti in mobilità.
Apple sarebbe intenzionata ad aggiungere in iMessage la funzionalità di cancellazione automatica degli SMS, in stileSnapchat
In questo modo gli utenti potranno decidere quando vanno eliminati i messaggi al fine di risparmiare memoria o di ottenere maggiore privacy. Naturalmente tale feature sarà opzionale. 
Il Centro Notifiche invece, più che arricchito, sarà semplificato. In iOS 7 ci sono attualmente 3 viste: “Oggi”, “Tutte le notifiche” e “Notifiche Perse”. In iOS 8 le viste passeranno da 3 ad una e ci sarà solo quella relativa alle “Notifiche Perse”. 
Lo scorso anno Apple ha acquisito il team dell’app Cue e ciò fa pensare che potrebbero essere inserite nelCentro Notifiche informazioni più varie e più pertinenti al luogo in cui ci si trova o all’utente stesso, ma allo stato attuale è impossibile sapere se tale novità arriverà subito o nelle prossime release. Alcuni screenshot di iOS 8 diffusi già diversi mesi fa (i primi in assoluto ma ufficiali) hanno mostrato 2 nuove icone sulla Home del sistema operativo relative alle applicazioni TextEdit Preview, versioni mobili delle app presenti da molti anni su OS X.
Tuttavia difficilmente conterranno anche gli strumenti per modificare file PDF, immagine o documenti e si limiteranno alla visualizzazione. 
Uno dei grossi limiti di iOS è la comunicazione tra le varie applicazioni. Gli ingegneri di Cupertino, su ordine di Federighi starebbero sviluppando e testando alcune funzionalità che “legherebbero” maggiormente le app tra di loro.
Il servizio, conosciuto come “XPC” nel mondo dei developer, consentirebbe alle app di condividere informazioni e file senza troppi limiti e interfacciarsi reciprocamente. Ad esempio, un’app dedicata alla modifica delle foto, potrebbe tranquillamente lasciar condividere il proprio progetto completo con altre applicazioni di fotoritocco.
Attualmente iOS permette questo tipo di operazioni in maniera estremamente limitata e garantire l’apertura completa delle app, in maniera simile a quanto fa Android, significherebbe un grosso passo avanti per gli utenti. In verità è da due anni che si parla del lancio di librerie apposite, ma senza alcun motivo apparente Apple rimanda sempre la pubblicazione. Sarà la volta buona con iOS 8
La funzionalità “split-screen“, che dovrebbe essere introdotta finalmente su iPad, risulterebbe una delle novità più apprezzate dai fan della Mela. Spesso l’iPad è stato preso di mira dalla concorrenza (Microsoft e Samsung) poichè limita gli utenti ad utilizzare una sola app alla volta. Multitasking su iPad significa chiudere una schermata, aprirne un’altra, richiudere e così via. Secondo il portale 9to5mac però, Apple potrebbe mettere fine a questa scomoda e inutile limitazione e per la prima volta adottare il vero multitasking dividendo lo schermo in due parti e operare contemporaneamente con ad esempio, un’app di modifica foto e una di visualizzazione video. Pare che questa funzione sarà disponibile solo nella modalità landscape. 

Cambiamo decisamente argomento parlando dei pagamenti in mobilità. Qualche mese fa il Wall Street Journal ha dato per certo lo sviluppo, da parte di Eddy Cue e del suo team, di una vera e propria piattaforma di “pagamento mobile” che permetterebbe ai possessori di device Apple di pagare “beni fisici”  tramite iPhone e iPad. Tale sistema sarebbe strettamente collegato al sensore per le impronte digitali introdotto su iPhone 5s, il Touch ID.
Tim Cook infatti, ha confermato che tale hardware è stato concepito tenendo bene in mente proprio i pagamenti in mobilità. Non si sa se la Mela sia riuscita ad organizzare tutto in tempo per il rilascio di iOS 8, ma recentemente anche la nuova responsabile degli Store fisici e di quello Online di Apple, Angela Ahrendts, ha parlato positivamente di questa tecnologia e si è impegnata a favorirne un possibile utilizzo all’interno dei propri negozi.
 

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